Aquagranda
Una memoria collettiva digitale è una risorsa di informazioni digitali creata da una comunità per la comunità stessa.
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Ma la memoria collettiva digitale di Aqua Granda è speciale, non solo perché tratta i traumi delle catastrofiche inondazioni dell’Aqua Granda a Venezia nel 1966 e nel 2019, ma anche perché utilizza i dati dei social media e degli strumenti all'avanguardia per la raccolta e l’analisi di dati, basati anche sull'IA, sviluppati nel progetto europeo Odycceus
dalla sezione About del sito di Aquagranda
Aquagranda, una Memoria Collettiva Digitale rappresenta un'iniziativa innovativa e partecipativa dedicata a raccogliere e preservare le esperienze legate alle alte maree che hanno colpito Venezia nel 1966 e nel 2019.
Attraverso interfacce intuitive, il sito facilita il ricordo e la condivisione di quei giorni, aiutando la comunità a elaborare eventi e a condividere risorse preziose.
Il progetto è stato lanciato il 12 novembre 2020 nell'ambito del progetto Odycceus, dall'Università Ca' Foscari e dalla Science Gallery di Venezia.
Raccogliendo e mostrando le reazioni di cittadini, visitatori ed esperti, la piattaforma permette anche di riflettere su azioni future per prevenire catastrofi simili.
Il sistema vivente della memoria collettiva permette a chiunque di accedere, esplorare e reinterpretare i contenuti, adattandoli ai cambiamenti del presente.
Un memoriale multilingua
La piattaforma si distingue come un memoriale multilingua, progettato per offrire un'esperienza inclusiva e accessibile a una vasta audience internazionale.
Il sito non si limita alla semplice raccolta di fotografie, ma si estende ben oltre, fungendo da archivio per diversi tipi di contenuti multimediali:
- Post sui Social Network: Integra e archivia post provenienti da vari social media, permettendo di catturare in tempo reale le reazioni e le riflessioni delle persone durante e dopo le inondazioni.
- Audio: Include registrazioni audio di interviste, racconti orali e suoni ambientali, che forniscono una dimensione uditiva alle memorie collettive, permettendo agli utenti di immergersi nelle esperienze vissute.
- Video: Contiene una raccolta di video che documentano gli eventi e le loro conseguenze, offrendo una prospettiva visiva dinamica e immediata delle inondazioni e delle reazioni della comunità.
- Racconti Personali: Ospita una vasta gamma di storie personali, aneddoti e ricordi, scritti da cittadini, visitatori ed esperti, ma anche artisti e autori, che offrono prospettive diverse e approfondite sull'impatto degli eventi.
- Maree Fornisce un resoconto dettagliato dei dati mareali relativi ai giorni di novembre 2019 a Venezia, permettendo di comprendere meglio le dinamiche e le cause delle inondazioni attraverso dati scientifici e analisi.
- Eventi Documenta e archivia informazioni su eventi correlati, come conferenze, seminari e workshop, che affrontano temi legati alle inondazioni e alla gestione delle acque, promuovendo ulteriormente la consapevolezza e la partecipazione della comunità.
L'interfaccia col database: una sfida risolta con successo
Il progetto "Aqua Granda, una Memoria Collettiva Digitale" è stato un'avventura e una sfida tecnica stimolante. Una delle sfide principali è stata lo sviluppo di una piattaforma in grado di interfacciarsi efficacemente con un complesso database preesistente. Questo database, ricco di informazioni preziose e diversificate, è stato fornito a priori e ha richiesto un'integrazione meticolosa per garantire che tutti i dati fossero correttamente gestiti, archiviati e resi accessibili agli utenti.
La nostra scelta di utilizzare Ruby on Rails come framework principale è stata cruciale per il successo del progetto. Grazie alla sua struttura ben definita e alla filosofia convention over configuration, siamo riusciti a velocizzare notevolmente il processo di sviluppo. Questo ci ha permesso di concentrarci sulla risoluzione delle sfide specifiche legate all'integrazione del database, garantendo al contempo un'elevata qualità del codice e la manutenibilità a lungo termine.
Un altro elemento fondamentale del nostro approccio è stato l'uso di librerie e plugin specializzati che hanno reso possibile l'implementazione di funzionalità avanzate in modo rapido ed efficiente. Questo ha permesso di aggiungere caratteristiche complesse, come la gestione multilingua e l'integrazione di contenuti multimediali, senza compromettere le prestazioni della piattaforma.
Una storia anche personale
Lo sviluppo di questo sito si è incrociato anche alla nostra storia personale. Quattro di noi infatti vivono nella Venezia "antica" o del "centro storico" (a seconda di come preferite chiamarlo). E anche gli altri due, che lavorano da altri luoghi, vivono o hanno vissuto spesso la città. Sono ricordi quindi che ci riguardano direttamente.
Avere l'onere e l'onore di curare questi ricordi è una cosa che sicuramente ci ha resi felici pur trattandosi di un tema dai risvolti per nulla allegri. Ringraziamo quindi gli organizzatori e in particolare Gabriella Traviglia che ha curato insieme a noi l'aspetto grafico e in generale tutta la piattaforma web curando la collaborazione con tutto il team di aquagranda.
Una menzione particolare anche a Michele Schiavinato che ha realizzato il database e ha avuto la pazienza di spiegarcelo e supportarci in ogni fase del progetto.
Il lavoro su questa piattaforma potrebbe essere ancora ampliato e migliorato, purtroppo i fondi sono molto stretti e abbiamo quindi lavorato anche pro bono per questo progetto. Siamo certi però che se c'era un lavoro che riguardava la città e per cui valeva la pena spendersi anche gratuitamente di tanto in tanto è sicuramente questo. Il progetto ad oggi (2024) rimane attivo e aggiornato con le iniziative che lo staff di aquagranda continua a portare avanti.
Un esempio tra questi è l'iniziativa "Una marea di idee" che ha portato alcune scuole a produrre disegni e materiale multimediale poi archiviate e disponibili sul sito.
